Castello de La Chiocciola

Dove si trova

Il castello è raggiungibile seguendo la superstrada Siena-Firenze fino all'uscita Monteriggioni, da qui percorrendo la via Cassia (SR2) fino al bivio per Sovicille. Appena svoltati si prende la prima strada a destra, non ci sono indicazioni, e si giunge al Castello, che si troverà sulla vostra sinistra.

La storia

Il castello de La Chiocciola fa parte dei numerosi fortilizi medievali che sorgevano, e in gran parte sorgono tuttora, nel comprensorio di Monteriggioni. La presenza di una grande quantità di castelli nella zona della Montagnola Senese fu dovuta a due fattori fondamentali: la vicinanza con la via Francigena, quindi con le varie diramazioni che vi si collegavano, e quella con i territori della nemica Firenze, da sempre teatro di scontri e operazioni militari.

Il sito dove oggi sorge il complesso era abitato sino dai tempi del paleolitico, ancora oggi nei sotterranei del castello si trova una grotta di questo periodo in ottimo stato di conservazione. I numerosi ritrovamenti archeologici qua scoperti sono oggi esposti al British Museum di Londra. La fortificazione vera e propria pare abbia avuto origine da un insediamento etrusco, ma la storia a noi conosciuta ne fa risalire la nascita nel medioevo, come roccaforte dei feudatari della vicina Staggia. La Chiocciola salì alle cronache guerresche durante la guerra di Siena, il conflitto, inquadrato all'interno delle guerre d'Italia franco-spagnole, combattuto tra il 1552 ed il 1559.

Nel 1555 il castello è menzionato per la resistenza opposta alle milizie imperiali francesi che imposero la resa a Siena. I suoi occupanti resistettero ostinatamente agli attacchi di un battaglione di mille fanti e cento cavalieri austro-spagnoli, arrendendosi solo dietro pagamento ai vincitori di 700 scudi d’oro. Per secoli La Chiocciola fu dominio dei Piccolomini d'Aragona prima e dei conti Brancadori poi. Il complesso è ancora oggi in ottime condizioni, essendo parte di una grande azienda agricola del Chianti Putto, presenta caratteri di difficile interpretazione stilistica.

Il castello è formato da tre corpi di fabbrica in pietra: un cassero merlato con addossato un secondo torrione più basso sul lato est, entrambi con la parte superiore sporgente e merlata poggiante su beccatelli in pietra, e un alto torrione cilindrico con terminazione a forma di garitta. Il nome del fortilizio deriva proprio da questa torre cilindrica posta sul lato orientale che contiene una bella scala elicoidale 'a chiocciola'. Il suo aspetto è originale e inusuale rispetto alle fortificazioni del periodo. La porta di accesso alla torre conserva ancora l'originale porta in ferro battuto del XIV° secolo. Attorno al cuore del fortilizio medievale sono sorti altri edifici in epoche successive. Il castello è oggi residenza privata, visitabile solo dall'esterno.