San Polo di Torre

Dove si trova

San Polo in Torre si trova nelle vicinanze del borgo medievale di San Donato in Poggio, nel Comune di Barberino Tavarnelle (FI), in località Montecchio, ed è raggiungibile attraverso la strada bianca (Strada di Montecchio) che si incontra sulla sinistra poco oltre la Pieve di San Donato, percorrendo la strada provinciale che da Firenze conduce a Siena. Vi consiglio di lasciare l'auto all'altezza dell'Antica Fornace di Montecchio e proseguire a piedi sulla strada bianca fino al borgo, è una breve e semplice passeggiata di circa 2,5 km (andata e ritorno) su di un tratto della Via Romea Sanese.

La storia

La torre medievale di San Polo, risalente al XII secolo, rappresenta l’elemento architettonico più significativo del borgo, oggi totalmente abbandonato. Originariamente una robusta struttura difensiva a quattro livelli, con solai lignei e copertura a due falde, oggi versa in uno stato di degrado avanzato, coperta da rampicanti e soggetta a crolli progressivi.

Di pianta rettangolare, la torre misura circa 8,12 x 6,09 metri e raggiunge un’altezza massima di 12,5 metri. Le sue murature, realizzate con pietra locale, mostrano una tecnica costruttiva piuttosto irregolare, con conci grossolanamente lavorati e filari di regolarizzazione per correggere le imperfezioni. Tuttavia, gli elementi strutturali principali, come cantonali e archi delle aperture, denotano una maggiore precisione esecutiva, tipica delle costruzioni medievali tra Firenze e Siena.

Elemento peculiare della torre è la presenza di tre porte sul fronte principale, poste a diverse altezze, di cui una oggi quasi interrata. Probabilmente queste aperture servivano a compartimentare gli ambienti interni per finalità difensive. L’accesso ai piani superiori avveniva tramite scale amovibili, che potevano essere rimosse in caso di attacco per ostacolare l’ingresso ai nemici. Gli impalcati lignei interni erano appoggiati su mensole in pietra, permettendo, all’occorrenza, lo smantellamento dei solai per difesa.

La torre faceva parte di un sistema di fortificazioni di confine dislocate nella zona, collegate tra loro da un sistema di segnalazione a fuoco o fumo. Il borgo si trova infatti su una collinetta che a oriente domina la valle dell’Argenna mentre a settentrione scorre la Pesa. Sull’altro vesante della valle dell’Argenna passava la Via Maremmana.

Quando l’esigenza difensiva venne meno, la torre fu adattata ad uso abitativo, con modifiche strutturali come la costruzione di una volta a botte e l’aggiunta di un camino. Con l’abbandono del borgo, il deterioramento delle strutture lignee ha accelerato il degrado dell’edificio, causando il crollo di parti significative della muratura.