Castello di Pereta

Dove si trova

Pereta sorge lungo la SS323 circa a metà strada fra Magliano in Toscana e Scansano.

La storia

Grazie alla sua posizione strategica, su un rilievo al centro di un'area da sempre contesa fra le signorie locali, Aldobrandeschi su tutti, e Siena, già nel X° e XI° secolo Pereta divenne importante centro militare. Nel 1238 subì l'assedio dell'esercito Senese durante l'attacco alla non lontana Sovana, ma già nel 1262 il territorio fu riconquistato dagli Aldobrandeschi che ne divisero i diriti con la Chiesa Romana.

Alla fine del XIII° secolo fu Nello Pannocchieschi a occupare Pereta, nonostante gia all'epoca Siena ne rivendicasse il controllo. I diritti della Chiesa furono ceduti nel 1330 al signore di Pisa, Fazio Novello di Donoratico, mentre pochi anni dopo, 1345, gli Aldobrandeschi sottomisero i loro possedimenti a Siena. Il castello divenne in breve tempo integralmente dominio Senese.

Il borgo è composto da due nuclei ben distinti. Il più antico, risalente al XIII° secolo, è circondato da mura di forma ellittica ancora riconoscibili seppure integrate nelle abitazioni, si sviluppa sul vertice del colle e culmina con la bella e slanciata torre (forma attuale risalente al quattocento, alta 29 metri e oggi chiamata Torre dell'Orologio) a sezione quadrata, costruita in conci di arenaria bruna. Le numerose buche pontaie fanno presupporre la presenza di struttre lignee esterne. Anche una delle antiche porte di accesso, posta di fronte alla pieve di S. Maria, è ancora ben leggibile nel tessuto urbano.

L'antico nucleo è circondato da una seconda cerchia di mura, della quale sono riconoscibili due torri, una quadrata ed una rotonda, ed una porta con arco a sesto acuto e base fortemente scarpata, oggetto di forti rimaneggiamenti tardo ottocenteschi in stile.