Dove si trova
Buriano sorge nel comune di Castiglione della Pescaia, circa 18 km nell'entroterra del capoluogo. Da Castiglione si segue la SP3 fino alla rotonda di Macchiascandona, da qui ci immettiamo sulla SP43 fino a trovare il bivio che ci porta al paese. I ruderi del Castello dominano l'abitato dal punto più alto del colle.
La storia
Buriano si trova sul versante meridionale di Poggio Ballone, due chilometri sud-est da Vetulonia, e domina da un' altura la parte settentrionale della pianura grossetana e quindi dell'antico Prile. Dalla rocca si può avere una splendida veduta panoramica sull'intera zona compresa fra Vetulonia, Sestinga e Roselle.
Sorto in epoca medievale, è citato a partire dall'anno 973, Buriano fu possesso dei conti Aldobrandeschi, prima di passare alla famiglia locale dei Lambardi che lo controllarono fino al 1332, quando si sottomisero a Siena. Nel 1398 il castello divenne dominio della famiglia degli Appiano di Pisa, della quale subirà le sorti, divenendo oggetto di attacchi e saccheggi da parte dei Senesi. Alla fine del secolo fu inglobato nel Principato di Piombino, per lungo tempo satellite dello Stato dei Presidi. Buriano entrò a far parte del Granducato di Toscana solo nel 1814.
Gran parte del nucleo storico, del quale sono riconoscibili alcuni frammenti della cinta muraria, alcune case che si insediano su antiche torri di forma quadrangolare e una porta, risale al periodo rinascimentale.
La Rocca Aldobrandesca si presenta sotto forma di ruderi (già in alcuni documenti del XVIII° secolo era descritta come in stato di abbandono). Costruita in pietra calcarea e risalente, nelle sue parti più antiche, al XII° secolo, era un complesso poligonale con recinto fortificato e cortile interno, organizzato su almeno due piani. Vi si accedeva mediante una postierla che immetteva in un androne voltato a crociera, ancora parzialmente intatto. Sul fronte esterno ovest spicca una torre a pianta quadrata. Nel cortile resti di vari locali, ormai quasi completamente interrati, testimoniano l’importanza strategica del sito. L'accesso è libero.
Della fase romanica di Buriano rimane parte della Pieve di Santa Maria in Arcione, esterna al castello, edificata intorno all’anno mille ma rimaneggiata in epoche successive a causa di crolli.
A sud del paese si trova il Romitorio di San Guglielmo, edificato nel 1597 da padre Giovanni da Batignano. La chiesa venne edificata in forme rustiche nel corso del Cinquecento nel luogo in cui precedentemente apparve la Madonna a San Guglielmo; il piccolo edificio religioso venne restaurato in epoca settecentesca ed è attualmente meta di pellegrinaggi.