Castello di Casallia

Dove si trova

La località "Case di Vetulonia" si raggiunge percorrendo la S.P. 23 in direzione di Castiglione della Pescaia ed è localizzata a circa 500 m. dal Bivio per Vetulonia.

La storia

Il Castello di Casallia (o di Case di Vetulonia) sorse attorno all'anno mille come struttura conventuale che, abbandonata dai monaci, fu poi trasformata in fortilizio.

Il complesso è costituito da una massiccia torre attorno alla quale si dispone un agglomerato di edifici abitativi, frutto di interventi di restauro avvenuti in epoche recenti, che hanno mantenuto le strutture murarie in pietra. La loro particolare disposizione evidenzia le originarie funzioni di convento, lasciando facilmente immaginare la collocazione dell'antica chiesa e quella delle strutture adibite a celle.

L'edificio turriforme, in origine la torre campanaria dell'antico complesso religioso, ha mantenuto pressoché intatto l'originario aspetto di epoca medievale. Si presenta a sezione quadrangolare, con basamento a scarpa, pareti completamente rivestite in pietra, dove si aprono alcune finestre e feritorie disposte su tre livelli al di sopra del redondone. La parte sommitale, coperta da un tetto a 4 spioventi poco pronunciati e rivestiti con in mattoni, è il frutto di un rifacimento successivo che ha trasformato definitivamente l'antico campanile nell'attuale torre. Nella parte posteriore vi si addossa un contrafforte, probabilmente coevo.

Il convento dipendeva dalla vicina Abbazia di Sestinga e, in seguito all'abbandono, venne acquistato da signori locali che lo trasformarono adibendolo a loro residenza e accettando la sottomissione a Siena a partire dal 1331.

Con la caduta della Repubblica Senese avvenuta nella seconda metà del Cinquecento, il castello fu inglobato nel Granducato di Toscana, pur rimanendo sempre di proprietà privata. Dal Settecento in poi, una serie di interventi di ristrutturazione, andati avanti fino al secolo scorso, ne hanno modificato in buona parte l'originario aspetto medievale.