Dove si trova
Il monte Bargiglio è situato nel comune di Borgo a Mozzano e precisamente nella frazione di Cune. Oltrepassato l'abitato si trova l'oratorio di San Bartolomeo e da qua proseguendo lungo un bel percorso nel bosco (segnalato) la panoramica vetta coronata dalla Torre.
La storia
I ruderi della Torre, o Rocca, del Bargiglio sorgono sulla cima del monte omonimo a 866 metri di altitudine alle porte della Garfagnana e Media Valle del Serchio.
Una volta arrivati alla Torre, è chiaro perchè è da sempre chiamata "Occhio di Lucca": la vista è panoramica a 360 gradi ed offre una perfetta visuale dalle vette delle Alpi Apuane, ben visibile la Pania di Corfino, ai numerosi Castelli e fortezze della Garfagnana, come il Castello di Castiglione e la Fortezza di Mont’Alfonso. Da qua si domina anche tutta la Valle del Serchio sottostante dalle mura di Barga e Coreglia Antelminelli a Bagni di Lucca fino alle tante località del Comune di Pescaglia. E infine, in lontananza a sud, la piana di Lucca e poi la costa Tirrenica.
L’origine della fortificazione risale ad un epoca sconosciuta, probabilmente eretta dai Suffredinghi, uno dei tre potentati di origine longobarda che controllavano la Valle del Serchio che si distinsero per la tenace resistenza opposta all’espansionismo del Comune di Lucca essendo confinanti con i domini Estensi della Garfagnana. Era costituita da solo una torre, utilizzata come punto di osservazione e controllo del vasto territorio, della strada che passava poco più in basso e della piccola comunità che viveva nei casolari circostanti alla fortificazione e all’antico Romitorio di S.Bartolomeo.
Le campagne di scavo condotte dall'Università dell'Aquila tra il 2003 ed il 2004 hanno permesso di mettere in luce parte delle strutture murarie sepolte dalla vegetazione e dai crolli. Sono emerse almeno tre fasi edilizie in cui si è formata la fortezza. Gli affioramenti di roccia e i bruschi salti di quota sul pianoro suggerivano che il luogo fosse stato precedentemente frequentato dall'uomo. Sono stati inoltre rinvenuti tratti di muro di epoca medievale e allo stesso periodo risalgono i resti presenti sul falsopiano inferiore e la torre originaria, che aveva base quadrangolare.
Fino all’arrivo del condottiero Castruccio Castracani la funzione principale, ma non certo l’unica, rimase infatti quella di Torre di Segnalazione. I segnali visivi, mettendo la paglia o altro combustibile in cestelli metallici posti sulla sommità della torre (fumo di giorno e fuoco di notte) così come nei secoli successivi salve di arma da fuoco o di artiglieria, arrivavano fino alla Torre del Palazzo Pubblico di Lucca, che sorgeva nella parte occidentale dell'odierna Piazza Napoleone, fulcro del sistema di avvistamento cittadino e mezzo fondamentale per le comunicazioni nel periodo delle guerre tra signorie .
Ma la Torre del Bargiglio è citata per la prima volta ufficialmente solo in un documento del 1339, questo testimonia un assedio vittorioso delle truppe di Francesco Castracani e viene descritto come un castello a base quadrangolare provvisto di torre e non come semplice torre isolata. Anni dopo i suoi discendenti dopo averlo ceduto alla Repubblica di Lucca si riappropriarono indebitamente del fortilizio usandolo come base per le loro scorrerie. Il castello fu quindi riconquistato dalle armate lucchesi e gli Anziani della Repubblica decisero di raderlo al suolo per evitare che altri ribelli se ne impossessassero (1372 circa).
La ricostruzione del fortilizio avvenne solo nel 1468 a seguito di una delibera del Consiglio Generale di Lucca, le murature superstiti furono livellate e su di esse venne vi fu innalzata una fortificazione costituita da due corpi di fabbrica distinti ed eretti in due fasi, riconoscibili nella torre e nel cassero che la ingloba. La torre era dotata di un solaio ligneo, riconoscibile dalla sequenza di buche circolari presenti nella muratura. Rimane oggi visibile anche una finestra ad arco ribassato, che originariamente permetteva di vedere il castello di Castiglione Garfagnana. Alla torre seguì, forse a metà XVI° secolo, la costruzione del cassero che inglobò le finestre poste verso est e nord; successivamente si pensò di dotare la base della torre di alcune murature esterne a scarpa e di costruire il pozzo della cisterna che assicurava l’approvvigionamento di acqua agli armati che vi risiedevano.
Con l'avvento della polvere da sparo cambiò la strategia difensiva della Repubblica di Lucca, vennero mantenute e rafforzate solo le torri più importanti. Nel 1584 furono affidati lavori di consolidamento del Bargiglio a Vincenzo Civitali. Fino alla seconda guerra di Garfagnana terminata nel 1618 fu necessario mantenere in funzione la torre. In seguito subì un lento declino. Nel 1801 la guarnigione del Bargiglio viene definitivamente dimessa, con il conseguente abbandono e degrado dell'intero complesso. L'avvento di Napoleone, nel 1805, la rese quasi inutilizzata e, lentamente, crollò.
Nel 2016 è stata oggetto di un importante restauro conservativo delle murature ed durante il quale è stata anche inserita una pedana metallica nei resti della torre per consentire a tutti di ammirare il panorama che spazia dalla Piana di Lucca fino al mare. E se ci fossero ancora dubbi, capire del perchè da sempre questa Torre è nota come l'Occhio di Lucca!
Approfondimenti
Un volo con il drone sopra il Monte Bargiglio